All’ombra di un vecchio ciliegio ormai sterile, tutte le nostre memorie. Le guardo da lontano…con gli occhi e l’entusiasmo di un bimbo che riceve il suo primo regalo di natale. E trema il mio cuore, alla reminiscenza di un tempo lontano che non torna più. E odo canti di uccelli e ruscelli danzanti desio d’amore e puzzo di terre arse intorno All’ombra di quel vecchio ciliegio sterile, ho cercato il sonno fatale, perché non perdessi mai più quell’attimo che fu nostro. E l’ora non giunse mai, se non quando io ne persi ogni ricordo. ©Monica Cannatella

Aprile 27th, 2019

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